Calcio, il ruggito del Napoli

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Soccer: Serie A; Sassuolo-NapoliNAPOLI – Torna a vincere il Napoli, la squadra di Benitez s’impone per 1-0 sul campo del Sassuolo. Gli azzurri scendono in campo accompagnati da cuore e grinta e portano a casa il bottino pieno e scacciando dal proprio allenatore il fantasma esonero che aleggiava sulla testa del tecnico spagnolo.
Benitez in difesa si affida ancora a Britos, terzino sinistro, a destra agisce Zuniga e la coppia centrale è ancora una volta il duo Albiol-Koulibaly. A centrocampo l’ex Chelsea schiera la coppia Gargano-Lopez che al momento sembra dargli maggiori garanzie soprattutto in fase difensiva. In attacco al fianco dell’intoccabile Higuain ci sono Callejon-Hamsik-Insigne.
Parte subito forte il Napoli, gioco veloce e aggressività sono gli ingredienti scelti dagli azzurri per uscire dal tunnel senza vittorie delle ultime gare. In risposta alle critiche ricevute ed alle voci che lo davano vicino all’esonero, Benitez apparso assai nervoso in panchina, non rinnega il suo credo tattico e prepara bene l’approccio alla gara.
Al minuto 28’ Higuain inventa uno splendido assist per Callejon che sblocca la gara portando in vantaggio un Napoli che fino a quel momento non era stato ancora impensierito dagli attacchi sterili del Sassuolo. L’ asse della coppia prelevata dal Real Madrid lo scorso anno sembra funzionare bene ed è dai loro piedi che partono le azioni più interessanti e pericolose del Napoli.
Nella ripresa, pur soffrendo, la squadra di mister Benitez riesce a difendere bene ed a spegnere gli attaccanti neroverdi, l’occasione di raggiungere il pari infatti capita sui piedi di Peluso, un difensore, che centra la traversa aiutato da una deviazione di Zuniga poi nulla più.
La vittoria del Mapei Stadium, tra l’altro senza subire gol per la prima volta in questa stagione, serve al Napoli per respirare e ricaricare le energie psico fisiche in vista dei prossimi impegni. La sosta può aiutare Benitez a migliorare i meccanismi di squadra e cercare nuove soluzioni che permettano ai suoi ragazzi di trovare alternative al gioco che specie in casa con squadre che si chiudono appare prevedibile e facile da controllare.

Antonello Chiaese

(foto: Ansa)