NAPOLI – L’Inter e Mazzarri si inchinano al Napoli. Dopo una partita ricca di emozioni e di gol, i partenopei portano a casa il bottino pieno, battendo 4-2 i nerazzurri. Partono forte i padroni di casa che vanno in vantaggio dopo pochi minuti con Higuain (foto), abile a colpire il pallone rinviato male dalla difesa ospite.
La squadra di Mazzarri reagisce al colpo subito pressando a tutto campo gli azzurri e, complici i soliti errori individuali, trova il gol del pareggio con Cambiasso. Lo spettro Udinese aleggia sul San Paolo terrorizzando i tifosi che temono una nuova beffa ai danni della propria squadra che riesce ad essere abile a costruire azioni e gol e allo stesso tempo, abile a disfare con errori grossolani dei singoli quanto di buono fatto.
Al colpo subito, il Napoli risponde con il raddoppio di Mertens che sfrutta un inserimento di Dzemaili e batte per la seconda volta Handanovic. Pochi minuti dopo il 2-1, gli azzurri trovano il gol del 3-1 con Dzemaili che sfrutta la respinta di Handanovic dopo un bellissimo tiro dell’imprendibile Mertens. L’Inter non si arrende e si riversa nell’area avversaria trovando il gol del 3-2 con Nagatomo che raccoglie la palla e la deposita in rete, approfittando dell’indecisione di Rafael sceso ancora una volta in campo al posto di Reina. Durante la prima fase del match è il Napoli ha sfruttare al meglio il marchio di fabbrica di Mazzarri, il contropiede riuscendo più volte a spaventare i nerazzurri.
Nel corso della ripresa, la partita perde di emozioni in zona gol ma è combattuta da entrambe le squadre soprattutto a centrocampo dove fioccano ammonizioni e per la somma di queste, l’Inter resta in 10 per l’espulsione di Alvarez. A differenza delle altre partite, Benitez sorprende tutti inserendo Berhami al posto di Higuain acciaccato per un colpo subito e non un attaccante come tutti si aspettano.Il tecnico spagnolo dimostra di non essere poi così integralista nelle scelte come detto dagli addetti ai lavori per le scelte fatte nel corso di alcune partite ma, dimostra di saper adattarsi alle dinamiche del calcio italiano pur decidendo lui cosa fare assumendosene le responsabilità e difendendo sempre le decisioni prese.
Il Napoli chiude la gara con il gol del 4-2 di Callejon e sbaglia nel finale anche un rigore con Pandev facendo un passo avanti sia in classifica, riducendo le distanze dalla Roma ora a soli 2 punti dagli azzurri, sia nella gestione della gara nonostante ancora una volta gli errori dei singoli hanno permesso all’Inter di riaprire per due volte la gara.
Antonello Chiaese
