NAPOLI – «I libri servono a capire e a capirsi, e a creare un universo comune anche tra persone lontanissime». È per questo che nascono iniziative come quella tenutasi sabato 20 dicembre allo scoccare del mezzogiorno in piazza San Domenico Maggiore.
Un flash mob tutto particolare: il “Book Mob”, una nuova trovata natalizia dell’associazione culturale Librincircolo.
Ed ecco lo scopo: «Tirare fuori i libri dagli scaffali e consegnarli a nuovi lettori, ma con il gioco della casualità»”. Praticamente condividere con perfetti sconosciuti le emozioni che solo i libri e poche altre cose possono regalare.
Come? Semplice! Portando con sé un libro impacchettato e corredato di rispettivo biglietto e scambiarlo col primo che capita.
Mezz’ora prima, grazie al centro culturale giovanile CosDam, in Piazza Luigi Di Nocera a Secondigliano, succedeva pressappoco lo stesso: i partecipanti, disposti in cerchio, si sono scambiati a caso libri che li hanno appassionati, stupiti, capiti, anche.
libri pronti a seminare nuove coscienze dopo averne fatte crescere altre.
È un piccolo scambio con una grande motivazione: ridare alla cultura il valore che sembra aver ormai perso, specie dopo la chiusura di alcune delle maggiori librerie di Napoli – ricordiamo, ad esempio, la storica Guida che non ha retto al peso della crisi – e in seguito ai recenti avvenimenti che hanno visto tristemente protagonista Port’Alba, dove le tradizionali bancarelle letterarie sono state tolte per far posto a venditori ambulanti di gioielli poveri.
Ma c’è qualcuno che nella cultura crede ancora e che non smetterà di lavorare nemmeno nei giorni di festa per difenderla.
Fabiana Stornaiuolo
