SALERNO – Un progetto per affrontare le problematiche della sindrome autistica, attraverso iniziative convergenti di tipo formativo, assistenziale e scientifico, per innescare circuiti virtuosi culturali, assistenziali e sociali in un ambito regionale e nazionale. A realizzarlo, l’Università degli studi di Salerno.
Il centro Gems è un’iniziativa d’integrazione specifica dell’Università e del Sistema Sanitario Nazionale nel campo dell’Autismo, unica nell’Italia centro-meridionale, e originale nel panorama nazionale. Nasce da un progetto congiunto dell’Ateneo e della Asl Salerno.
È stato stipulato uno specifico protocollo di convenzione, attraverso il quale un gruppo di docenti del Dipartimento di Medicina e Chirurgia e un gruppo di operatori dell’Asl Salerno lavoreranno in sinergia, per cercare di fornire risposte adeguate al bisogno crescente di salute, conoscenza, assistenza e sostegno formativo nel campo dell’Autismo.
Fra le attività del Gems: la diagnostica dei casi demandati, il concorso all’indirizzo terapeutico, il trattamento dei pazienti, la ricerca e il monitoraggio, sia in senso medico (ad esempio correlati clinico-genetici, aspetti di neuroimaging, valutazione dell’efficacia degli interventi terapeutici) che psico-pedagogico (come individuazione di bisogni educativi speciali, predisposizione di risposte educative e formative), che epidemiologico (per la comprensione dell’entità del fenomeno), anche in senso longitudinale (per comprendere l’evoluzione storica del fenomeno rispetto alle caratteristiche/condizioni del territorio).
Prevista inoltre la formazione degli operatori con l’attivazione di master di primo e secondo livello per terapisti, analisti del comportamento e assistenti analisti del comportamento, esperti nell’esecuzione e nella programmazione diagnostico-terapeutica secondo i criteri del metodo Aba (Analisi Applicata del Comportamento); con l’attivazione di master diretti alla formazione/aggiornamento di insegnanti curriculari e/o di sostegno in servizio presso diversi ordini e gradi di istituzioni scolastiche; con un formazione specifica diretta alle famiglie, in relazione ai bisogni educativi speciali dei propri figli, che funga anche da accompagnamento/sostegno clinico; con la partecipazione di genitori interessati alla programmazione Aba ed all’acquisizione delle strategie esecutive pratiche della metodica; con corsi di formazione/aggiornamento diretti ai pediatri di base, per la diagnosi e l’invio precoce.
Il centro Gems verrà inaugurato martedì 29 ottobre alle 10, nel Campus di Baronissi dove si trova la struttura. Alla cerimonia interverranno Raimondo Pasquino, rettore dell’Università di Salerno; Mario Capunzo, direttore del dipartimento di medicina e chirurgia dell’Università di Salerno; Francesco Di Salle, docente dell’Università di Salerno e componente dell’unità interistituzionale del centro Gems; Antonio squillante, direttore generale Asl Salerno; Aurelio Tommasetti, rettore eletto dell’Università di Salerno. I lavori saranno coordinati da Giulia Savarese, delegato alla disabilità dell’Università di Salerno.
