Augusto e la Campania

Ottaviano AugustoNAPOLI – L’Università degli Studi di Napoli Federico II e il Museo Archeologico Nazionale giovedì 14 e venerdì 15 maggio ospiteranno l’Incontro Internazionale di Studio a conclusione della mostra dello scorso dicembre “Augusto e la Campania 14-2014 d.C. da Ottaviano a Divo Augusto”.
Il meeting consentirà il confronto tra autorevoli studiosi provenienti da istituzioni di ricerca italiane ed europee. Costituirà inoltre un momento di riflessione critica sulle iniziative realizzate in occasione della ricorrenza del bimillenario della morte di Augusto (19 agosto 14 d.C.) e un aggiornamento sulle conoscenze relative al culto e all’ideologia imperiale,  all’aspetto intellettuale e sociale, ai programmi urbanistici ed iconografici attuati in Campania, in Italia e nel bacino del Mediterraneo durante l’impero di Augusto.
Le tematiche oggetto del convegno sono: “Nuovi dati della Provincia Betica”, “Regio I Latium et Campania”, “L’uomo, il divo, gli dei”, “Storia, Economia e Società”, “I luoghi”, “L’otium del princeps”, “Letteratura e Filosofia”, “La Comunicazione per immagini”, “Complessi architettonici, decorazioni e arredi scultorei”, “Comunicazioni scritte”. Si cercherà così di chiarire ed approfondire le dinamiche di formazione di quel nuovo sistema politico che Augusto qualificava in un editto come optimus status.
È in programma anche una sezione per il dibattito dai contenuti scientifici ed espositivi “Augusto e la Campania in mostra Tavola rotonda”, moderato da Gaetano Manfredi, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove interverranno gli studiosi Stefano De Caro, Arturo De Vivo, W. Dieter Heilmeyer, Leonardo Di Mauro, Tommaso Montanari, Massimo Osanna, Paul Zanker e Fausto Zevi. L’incontro è organizzato da Carmela Capaldi, docente di archeologia classica all’Università Federico II, in collaborazione con Adele Campanelli, Soprintendente per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, Massimo Osanna, Soprintendente Speciale per l’area archeologica di Pompei, Ercolano e Stabia e Valeria Sampaolo, Direttore Coordinatore del Museo Archeologico di Napoli.
L’evento è anche frutto della sinergia attiva tra il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il Dipartimento di Studi Umanistici e la Scuola di Specializzazione in Beni archeologici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Tiziana Muselli