Astra OPC: la “cattiva ragazza” di casa Opel

  • Post author:
  • Post category:Tendenze
Opel Astra Opc 2012

La necessità di unire la praticità delle utilitarie con il divertimento delle sportive sta portando, negli ultimi anni, alla nascita di una categoria di auto che potremmo definire delle “piccole cattive”. La tendenza è infatti quella di esasperare i motori di bassa o media cilindrata, rendendoli sempre più prestanti. L’Opel, con la sua gamma OPC -che sta per Opel Performance Center-, non si fa sfuggire questa grossa fetta di mercato.
In estate verrà immessa sul mercato la nuova, promettente Opel Astra OPC. Dopo la Corsa e l’Insignia, anche l’Astra vestirà ancor di più i panni della sportiva, già indossati per la versione GTC. La tedesca avrà una velocità massima di 250km/h, sarà in grado di arrivare a 100km/h in circa sei secondi e avrà una coppia massima di 400Nm grazie ai 280cv del motore 2000 turbo. Per poter reggere queste prestazioni, è stato studiato un telaio d’eccellenza: 10mm in meno d’altezza e ammortizzatori più rigidi del 30% rispetto alla GTC garantiranno stabilità anche ad elevate velocità. I pneumatici saranno montati su cerchi da 19” che verranno frenati da un impianto Brembo.
L’Astra ha però anche un volto più morbido, grazie alla tecnologia FlexRide che consentirà di scegliere tra la modalità “Standard” per una guida tranquilla, “Sport” per poterla spingere un po’ di più e “OPC”, che tinge il quadro di rosso e permette di abbassare davvero tutto l’acceleratore. Per gli spericolati, sarà anche possibile disattivare o alleggerire il controllo di trazione.
In conclusione, l’Opel Astra OPC sembra destinata a dominare il mercato del suo settore: le sue grandi prestazioni e la linea giovane ne fanno un ottimo prodotto. Nonostante la trazione anteriore, comunque, è un’auto che sembra capace di competere con le connazionali di medio-alto livello. Per quanto riguarda il prezzo non resta che aspettare, ma si sa che la qualità si paga.

 

Maurizio Iengo.