Art, Wine &Vinyl allo Station Art Bar

wine 2NOLA (NA) – Giovedì 4 dicembre lo “Station Art Bar” è stato animato dal secondo appuntamento della rassegna Art, Wine &Vinyl, ideato e organizzato dalla“PerformingArts Plus” di Cettina Celati e Pietrangelo Trama.
La serata è stata aperta con la proiezione delle foto “Made in Naples” del fotografo Enzo Truppo: una serie di scatti in bianco e nero, cartoline della Napoli viva, rubata e cristallizzata dal suo occhio, immortalando i luoghi che hanno fatto le persone e le persone che hanno fatto i luoghi, mostrando l’anima e l’unicità della bella Partenope.
Made in Naples Enzo Truppo

Dalle immagini alla musica: i “TammorraQuartet” proseguono il leitmotiv della serata con un repertorio classico napoletano, fino a omaggiare “La Gatta Cenerentola” di Roberto De Simone e gli echi salentini, congedandosi dalla serata con la famosa “Tammurriata Nera”.

tamorra quartet 2

In ultimo, a seguito dell’immersione nel nostro humus, un leggero ma ben riuscito contrasto con la “Vinyl Session” di Dj Campece, uno dei membri della realtà underground“UMR radio”, collettivo di ragazzi con la passione per i dischi – quelli veri – cercando di promuovere tracce non commerciali con una selezione di pezzi che va dal popolare rivisitato in chiave house alla world music.
Dj Campece
La serata, conchiusa in un’atmosfera calda e dalle luci soffuse, ha visto il suo successo anche attraverso la deliziosa cena a buffet con tante squisitezze partenopee. “Last butnotleast” il tavolo dei vini, che ha contribuito a riscaldare con gusto la piovosa serata nolana.
Per l’occasione, Lo Speaker ha lasciato la parola a Cettina Celati: ha raccontato della realtà di PeformingArts, che ha reso possibile tutto questo:

Cettina Celati
Cettina Celati

«PerformingArts è un gruppo indipendente di eventi che a breve diventerà un’associazione culturale. È nata oltre un anno e mezzo fa dall’esigenza di voler portare avanti il discorso dell’arte statica in quanto esposizione e dinamica attraverso le varie forme dell’arte, come musica dal vivo e teatro contemporaneo.
Collaboriamo anche con una rivista d’arte nazionale, “Artantis info” e ci diamo  appoggio a vicenda per promuovere artisti di spicco e giovani promesse.
Il gruppo organizza anche eventi by day di carattere artistico e sociale , esempi ne sono :”Voice for Woman”, evento contro il femminicidio,“Waiting for Andy Wharol” e “45 Arte” organizzati al PAN in collaborazione con Radio Capri. Di questa realtà io  sono l’event manager: mi occupo dell’ideazione dei format degli eventi e del coordinamento delle varie figure».
Come Michele di Masi dirà in seguito, «Cettina è l’anima, il perno centrale dell’organizzazione».
Tutto questo per « … dare un contenuto artistico o musicale, che generi cultura aggregazione e un pensiero evolutivo, perché ci piace guardare in prospettiva», chiude la Celati.
Cettina prima di congedarsi, ringrazia tutto il suo staff: Michele di Masi, in arte Dj Sima, “braccio musicale” – come egli stesso si definisce – di questa realtà; Mario Sepe, artista vesuviano che si occupa della grafica; il duo artistico “Fuoco Sacro”,in cui milita Rossella Celati, conosciuta anche per le sue performance in “Un posto al sole”, Tania Sabatino, l’addetta stampa che cura la comunicazione degli eventi a 360 gradi e i collaboratori esterni, quali artisti, circensi e ballerini; Cettina Celati lascia la parola a Michele Masi, che grazie alla sua passata collaborazione con la Sony garantisce all’organizzazione il reclutamento di grandi artisti internazionali.
«Noi: la musica prima di tutto» è il suo esordio, prima di entrare nel dettaglio della realtà di Radio UMR, con cui collabora: «Radio UMR nasce ad Acerra ed è una realtà underground. Ogni giorno c’è un programma diverso nella promozione dei vari generi attraverso tracce non commerciali. I ragazzi suonano live, momento che diventa scambio di cultura per più di 20-30 giovani che di volta in volta si incontrano e uniscono i loro talenti per promuovere il prodotto della loro passione».
Dj Sima si occupa specialmente del programma “Le voyage, not a simple journey”.
Radio UMR
 

Irene Campese e Maurizio Iengo