Art De Coo : presentato il progetto al PAN

Un momento della conferenza stampa al PAN

NAPOLI – Il progetto “Art De Coo”, promosso dal Comune di San Giorgio a Cremano, ideato e realizzato a cura del Centro Informagiovani di San Giorgio a Cremano e Yap Italia, prevede la collaborazione di più soggetti impegnati nella realizzazione di una cooperazione internazionale, destinata al sostegno della comunità palestinese in Libano.
Il progetto “Family Happiness”, sostenuto dall’associazione “Un ponte per…” , nasce nel 1991 allo scopo di fornire sostegno ai rifugiati palestinesi che nel 1948 hanno cercato asilo politico oltre il confine per sfuggire alla prima guerra arabo-israeliana.
In particolare, è finalizzato a garantire istruzione primaria e secondaria ai bambini palestinesi, costretti a vivere in strutture precarie, disorganizzate ed obsolete. Il partner dell’organizzazione è la Beit Atfal As-Somoud, associazione in vita fin dal 1976.
Per sensibilizzare la cittadinanza  e renderla parte attiva del progetto, Art De Coo si serve di un’arte ecologica che impiega prodotti da riciclare che, invece di essere destinati al macero, divengono opere d’arte o oggetti di uso domestico.
Così, si rivolge in primo luogo all’istruzione, coinvolgendo tre scuole cittadine (due classi delle scuole medie ed una di una scuola superiore) che ospiteranno un laboratorio creativo sotto la supervisione di artisti ed esperti.
Le stesse classi saranno poi chiamate a partecipare alla raccolta di fondi attraverso la vendita all’asta dei prodotti da loro realizzati.
Il progetto,  inoltre, vanta la partecipazione del Laboratorio Regionale “Città dei bambini e delle bambine”, che ha tra le finalità la creazione di una società ad altezza di bambino, assumendo come parametro di riferimento nella città proprio il bambino e le sue esigenze; Re Mida, progetto culturale che si fa promotore della cultura del riutilizzo creativo di oggetti da riciclare.
L’iniziativa  è inoltre sostenuta dai Capone & Bungt Bangt, pionieri della eco music mondiale.
Maurizio Capone, infatti, dal 1982 crea e utilizza strumenti ottenuti con materiale riciclato, inventando congegni in grado di offrire nuove sonorità come lo Scatolophon (scatola di polistirolo utilizzata come basso) e la Scopa Elettrica.
L’attività che fonde arte del riciclo e volontariato internazionale è stata presentata nel corso di una conferenza stampa al Pan di Napoli il 24 settembre. Sono intervenuti: l’assessore alle Politiche Giovanili e il consigliere Luigi Bellocchio del Comune di San Giorgio a Cremano, Michele Carbone; il Direttore della BiMed – Biennale delle Arti del Mediterraneo, Andrea Iovino; Giovanni Russo di “Un Ponte Per…”.
Oltre alla presentazione del progetto, nel corso della conferenza si è discusso a lungo di arte e giovani.
Per l’assessore comunale Michele Carbone: «Con questa importante iniziativa  il Comune favorisce la creatività giovanile, il recupero di materiali dismessi e la solidarietà con i più deboli  È un nuovo tassello per rendere San Giorgio a Cremano polo di attrazione per i giovani della provincia di Napoli,tra l’altro a costo zero».
Per il Direttore della BiMed – Biennale delle Arti del Mediterraneo, Andrea Iovino: «L’arte é importante per fa tornare ad essere Napoli capitale della cultura e posso assicurare che investiremo nostre risorse in attività come questa, che meriterebbero più attenzione da parte di altre amministrazioni pubbliche».
Il Comune di San Giorgio, da sempre sensibile ad iniziative a sfondo sociale ed umanitario, coinvolge ancora una volta l’intera cittadinanza in un percorso di formazione in grado di responsabilizzare i cittadini rendendoli attivi protagonisti di una collaborazione umanitaria finalizzata a promuovere i valori della pace.

Francesca Mancini