Al via la III edizione della Festa dell’Uva


RAVELLO – Nella Città della Musica al suggestivo borgo di Sambuco, sabato 21 e domenica 22 settembre ritorna l’attesa “Festa dell’uva, del fagiolo e delle nostre tradizioni”, grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale.
La festa, giunta alla sua alla III edizione. Quest’anno avrà una  nuova veste, ma farà rivivere anche se in maniera diversa e rivisitata quello che era il tradizionale appuntamento autunnale con la “Sagra dell’uva”.
A Ravello sarà di nuovo tempo di giochi e sapori antichi; con la collaborazione e l’entusiasmo di tanti giovani e dei cittadini del borgo, rivivranno i giochi del Baccanale – quest’anno non solo per i più piccoli – e i canti che salutavano l’inizio della vendemmia; si potranno così riconoscere i profumi dell’uva appena pigiata e dei piatti tipici, che accompagnavano la sagra di una volta.
Nelle ultime settimane i ravellesi si stanno cimentando nel riprendere la tradizione del ballo della tarantella per animare la kermesse 2013; a novità, sperimentata con successo nelle passate due edizioni, è rappresentata dall’accostamento all’uva della poco conosciuta coltivazione dei fagioli di Sambuco.
Si tratta di una piccola produzione di alcune varietà tipicamente locali coltivate a ridosso del torrente Reginola.
Sabato 21 i giochi del Baccanale inizieranno alle 16; l’apertura degli stand è prevista per le 20.30  mentre alle 21 la tradizionale tarantella ballata da ben 30 coppie.
Alle 22 in piazzetta San Pio si esibirà Alessandro Calce;  domenica 22, sempre alla stessa ora sarà invece la volta delgruppo musicale de “Gli Spaccapaese” con Gerardo Amarante.
Durante la III edizionie di “Festa dell’uva, del fagiolo e delle nostre tradizioni”,  grazie alla collaborazione con l’associazione culturale Ravello Nostra, sarà possibile inoltre, visitare il complesso della Chiesa “vecchia” SS. Maria della Pomice di Sambuco, sito di grande pregio culturale da poco restituito alla città che ospita un affresco del Cristo Pantocreatore, – dal greco pantocrator, “sovrano di tutte le cose” – raffigurazione tipica dell’arte bizantina, ed in genere paleocristiana e medievale presente nei mosaici ed affreschi absidali.
Si presume che l’opera, macchiata e deteriorata dal tempo, risalga al primo duecento.
Il servizio trasporto interno del Comune di Ravello garantisce corse per e dalla frazione a partire dalle 19.30 sino alle 23 alle tariffe usuali.
Per maggiori informazioni si può contattare l’AAST di Ravello: 089 857096.