RAVELLO (SALERNO) – Nella splendida cornice di Villa Rufolo sabato 20 giugno verrà inaugurata l’annuale edizione del Ravello Festival.
La programmazione di quest’anno, studiata dal direttore artistico Stefano Valanzuolo, sarà ispirata al tema “InCanto”, graficamente interpretato da Mimmo Paladino. Un termine dalla duplice valenza, che da solo racchiude le numerose e illustri voci, la suggestiva location e le mostre di nomi eccellenti del panorama artistico italiano.
La serata d’apertura, a 150 anni dalla prima dell’opera, racconterà le vicende di Tristano e Isotta sottoforma di danza: le coreografie di Giorgio Mancini disegneranno i passi di due formidabili étoile dell’Opéra di Parigi. Dorothée Gilbert e Mathieu Ganio volteggeranno sulle note di Wagner, “incaricato” anche della chiusura del Festival, affidata ad un concerto dell’Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo e del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Numerosi cantanti, nazionali e internazionali, si alterneranno sul palco della 63ma edizione del Festival: Laurie Anderson, Bobby McFerrin, Francesco De Gregori, Gino Paoli sono solo alcuni dei “big” che parteciperanno. Altre voci, questa volta di attori, incanteranno il pubblico. Mariangela D’Abbraccio affiancherà infatti l’immenso Giorgio Albertazzi, ormai 92enne ma sempre in grado di emozionare.
Nel fittissimo programma si rischia di dimenticare la presenza di altri due grandissimi artisti: Nicola Piovani, autore del nuovo spettacolo “La musica è pericolosa” e Stefano Bollani in piano solo.
Degna di nota, anche la mostra “Sonica” del fotografo Guido Harari.
Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale del Festival www.ravellofestival.com
Maurizio Iengo
