NAPOLI – Uno strumento potente per sensibilizzare e avvicinare le “persone alle persone” attraverso la condivisione di emozioni. Questo è il teatro per la compagnia teatrale napoletana Claudio Romanelli che mercoledì 16 ottobre alle 9 presenterà le sue attività e la commedia “Di nonna ce n’è una sola”. Appuntamento nell’antisala dei baroni al Maschio Angioino con una conferenza stampa durante la quale si annunceranno i due spettacoli in calendario il 28 e 29 novembre 2013 al teatro San Ferdinando di Napoli.
Nella rassegna di quest’anno la compagnia collabora con Fondazione Gioventù per i diritti umani- sezione Roma. Ha presentato già al teatro Palapartenope di Napoli la commedia “Due angeli sulla terra” replicandola svariate volte, al teatro Totò è arrivata, lo scorso febbraio con la commedia che sta girando da un anno per la Campania “Di nonna ce n’è una sola” scritta e diretta da Claudio Picardo in Romanelli , fondatore e presidente dell’associazione culturale teatrale. Il linguaggio usato dall’autore ha decifrato, attraverso i sentimenti, quello della solidarietà.
«Grazie a questo spettacolo – dice Romanelli – abbiamo visto come l’amore sia capace di cambiare delle realtà e come sia possibile stare accanto alla persona amata anche quando questa oramai non c’è più. Emblematico il finale che strappa una lacrima ed una riflessione che accarezza l’anima. Toccante l’esperienza di disagio psichico della nonna che ha vissuto soffrendo una solitudine, durata anni. La morte della figlia ed il ritrovamento della nipote da quel senso di favola dei tempi moderni, dove il richiamo del sangue marcia contro il tempo per dare spazio all’affetto naturale di una famiglia. Una famiglia un po’ bizzarra, in un interno napoletano degli anni Cinquanta dove il quotidiano scorre leggero nelle mura domestiche».
Tra battute e fraintesi gli attori affrontano temi di grande spessore, arrivando a momenti con grande ilarità al pubblico e a momenti con forte emozionalità .
