Acli Campania, nuove povertà nel tempo della crisi

NAPOLI – “Persone e territori. Mezzogiorno d’Italia e nuove povertà nel tempo della crisi globale”. Questo il titolo del seminario organizzato da Acli Campania che si svolgerà oggi pomeriggio, lunedì  7 ottobre alle 16, all’Hotel Ramada in via Galileo Ferraris a Napoli. Oggetto del confronto sarà il tema dell’impoverimento, soprattutto nelle sue forme “nuove”: quelle forme che la crisi globale ci ha consegnato negli ultimi anni.
Il dibattito sarà introdotto da Anna Cristofaro, presidente Acli Campania; modera Antonio Russo della presidenza nazionale Acli e commissario di Acli Napoli. Intervengono Enrica Morlicchio, professoressa di sociologia dei processi economici e del lavoro presso l’Università Federico II di Napoli; Severino Nappi, assessore regionale al lavoro, formazione e orientamento professionale, politiche dell’emigrazione e dell’immigrazione; Giovanpaolo Gaudino, presidente di Federsolidarietà Confcooperative Napoli; Vincenzo Linarello, presidente del Consorzio di Cooperative sociali Goel Locri; don Vincenzo Federico, delegato regionale della Conferenza Episcopale Campania per la Caritas. Conclude Gianni Bottalico, presidente nazionale delle Acli.
Una recente ricerca effettuata dal Caf Acli sui redditi delle famiglie racconta infatti di uno scivolamento della classe media verso il basso, in un momento in cui peraltro la stretta sulle risorse pubbliche sul tema della lotta alla povertà ed al disagio è molto forte. I dati dimostrano come nel complesso si tratti di un fenomeno che ha colpito in particolare giovani e donne, con criticità ancora più evidenti nelle regioni del Sud Italia.
In questo quadro si intende da un lato aprire squarci di riflessione sul tema delle nuove forme di povertà,  con particolare attenzione a ciò che avviene a Napoli e in Campania. E nel contempo esplorare alcune possibili soluzioni sia sul piano legislativo che su quello della autorganizzazione dei soggetti deputati all’empowerment di comunità in una prospettiva di sussidiarietà verticale e orizzontale. Promuovere empowerment di comunità, autorganizzazione e mutualità è certamente il compito dell’ora per il mondo dell’associazionismo e del volontariato e le Acli campane intendono fare la propria parte.