NAPOLI – Chi ha detto che la cultura non paga sarà costretto a ricredersi. Sì, perché la Tombola partenopea si macchia d’inchiostro per diventare Tombola Letteraria.
Non stiamo dando i numeri: l’idea è dell’associazione culturale Librincircolo e l’appuntamento è già fissato per l’ultima domenica di Avvento.
Un inaspettato e per questo non meno geniale connubio tra una tradizione che ha fatto la storia e un amore viscerale e impagabile che la storia l’ha fatta del mondo: quello della carta su penna e degli occhi sulle pagine cariche di scrittura.
Il gioco della tombola si svolge secondo la sua personalissima usanza, eccetto che per un punto: niente soldi, stavolta. Solo libri.
I partecipanti avranno infatti la possibilità di acquistare fino a un massimo di tre cartelle utilizzando come moneta di scambio la carta stampata. Un libro per ciascuna cartella, accuratamente incartato affinché non venga svelato il contenuto del premio di chi, dopo aver fatto ambo, terno, quaterna e cinquina, con attenzione e tanta fortuna avrà “trezziato” la sua tombola.
L’evento ludico si sospenderà in due brevi momenti: due pause di scrittura creativa spingeranno tutti i giocatori a mettere alla prova le proprie abilità letterarie con un testo sui soggetti della smorfia napoletana. Al termine della tombolata sarà possibile leggere insieme brani scritti appositamente dai partecipanti prima dell’incontro; e il tutto si concluderà immancabilmente con brindisi e auguri tra i nuovi compagni di gioco di tutte le età.
L’appuntamento del 21 dicembre si terrà alle 17 al Centro Italiano, in vico Santa Maria dell’Aiuto, 17 a Napoli.
La partecipazione sarà gratuita con l’unico obbligo di prenotazione inviando un’e-mail all’indirizzo: narrazioniscuoladiscrittura@gmail.com
Fabiana Stornaiuolo
