A Napoli "Ludicampania", la giornata dei giochi intelligenti

NAPOLI – Promuovere la cultura dei cosiddetti “giochi intelligenti”, da tavolo, di carte e di ruolo,  che stimolano le capacità cognitive, strategiche, organizzative attraverso l’interazione con altri giocatori. Questo l’obiettivo di “Ludicampania”, l’iniziativa ideata  dall’Università Suor Orsola Benincasa e da Gulp, la Tana dei Goblin di Napoli, in collaborazione con Volver Cafè e Giochi Uniti.
L’evento si svolgerà al Suor Orsola dalle 9.30  alle 19.30. Previsti una  lunga serie di tornei, giochi di ruolo e dimostrazioni. Per l’occasione si potrà anche visitare il Museo del Giocattolo che resterà aperto durante tutta la giornata e che, durante il Maggio dei Monumenti, fino al 1 giugno sarà aperto ogni venerdì e sabato mattina dalle 10 alle 14.
Alle 10.30 ci sarà una tavola rotonda nel corso della quale saranno presentate le nuove app del Museo del Giocattolo e la collezione di giochi da tavola di Gaetano Salvatore che la famiglia Salvatore ha donato al Museo del Giocattolo. Parteciperanno alla presentazione Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Federico Guarracino, docente di Scienza delle costruzioni all’Università di Napoli “Federico II”, Roberto Montanari, direttore tecnico di Scienza Nuova, Massimiliano Cretara presidente di Gulp, la Tana dei Goblin di Napoli e Vincenzo Capuano, docente di Storia del Giocattolo all’Università Suor Orsola Benincasa.
Il fenomeno dei giochi intelligenti, molto diffuso all’estero, in Italia è in forte espansione, come testimoniato dall’affluenza di pubblico alle varie manifestazioni di settore, nonché dalla crescente attenzione dei media. «Con Ludicampania – spiega D’Alessandro – abbiamo voluto avviare un percorso di promozione e diffusione anche a Napoli e in Campania della cultura del gioco intelligente quale fondamentale strumento di relazione intra e intergenerazionale».
Un percorso per il quale il Suor Orsola si presenta come un contesto particolarmente qualificato vista la consolidata esperienza dell’Ateneo in materia di gioco, legata alla presenza di un insegnamento di Storia del giocattolo presso la Facoltà di Scienze della Formazione, alla presenza di un Museo del Giocattolo (nato nel dicembre 2011) che raccoglie una delle più raffinate collezioni di giocattoli antichi presenti sul territorio italiano (quella di Vincenzo Capuano composta da oltre 1500 pezzi di grande valore) e all’esistenza di Ludolab, un laboratorio di ricerca avanzata sul gioco nato in seno al Centro Interdipartimentale di ricerca “Scienza Nuova”.