Castel Capuano: in scena "Il Processo" di Oscar Wilde

NAPOLI – In scena nella saletta della Regina di Castel Capuano a Napoli “Il processo” di Oscar Wilde. Lo spettacolo teatrale, tratto dall’omonimo libro a cura di Paolo Orlandelli e Paolo Iorio, che riporta in modo fedele gli originali atti processuali che videro protagonista il grande scrittore britannico, dopo tre anni di successi di critica e pubblico, approda in una vera aula di Tribunale venerdì 4 gennaio 2013 alle 17.30.
Oscar Wilde fu protagonista di ben tre processi, che lo portarono alla rovina. Il primo di questi fu intentato da lui stesso ai danni del Marchese di Queensberry che, scoperta la relazione tra suo figlio Alfred e lo scrittore, l’aveva accusato di “posare a sodomita”. A causa delle notizie sulla sua vita privata emerse in questo primo processo, Oscar Wilde verrà in seguito giudicato colpevole del reato di “sodomia” e di “gravi indecenze”, e condannato a due anni di lavori forzati.
 I verbali dei processi non vennero mai resi pubblici, perché ritenuti scabrosi e compromettenti. Solo nel 2000, l’eccezionale ritrovamento di un manoscritto presso la British Library ci consente oggi di rivivere parola per parola quel l’interrogatorio in cui Wilde diede prova del suo famigerato acume. Roberto Azzurro (Oscar Wilde) e Pietro Pignatelli (l’avvocato Edward Carson) ripercorrono i momenti salienti di un interrogatorio in cui Wilde è costretto a rispondere dei suoi rapporti con omosessuali e ragazzi di vita, e lo fa di volta in volta negando, mentendo, scherzandoci sopra.