75% di sconto: la cultura a portata dei giovani

letteratura-per-ragazziI sondaggi Istat dicono che oltre 800mila persone hanno rinunciato alla lettura. Oltre 800mila persone – e la metà degi italiani – che legge meno di un libro l’anno evidenziano che il peso della cultura è diventato soprattutto peso economico. E con la carta stampata lo stomaco non smette di brontolare.
La soluzione? Ci ha pensato la Filiera della Carta.
La proposta per far schizzare l’editoria fuori dall’ormai onnipresente crisi punta tutto su sconti da non credere: il 75% del prezzo di libri, giornali e riviste acquistati dai lettori tra i 18 e i 25 anni dovrebbe essere a carico dello Stato, che coprirebbe la quota fino a 100 euro a testa.
Un contributo da versare potenzialmente per 5 milioni di giovani nella fascia compresa, con una spesa che secondo l’esponente dell’università Bocconi Alessandro Nova calcolando il 50% dei fruitori arriverebbe a 246,1 milioni; mentre il settore ne incasserebbe circa 328,1.
La platea rappresenta, come ancora tiene a specificare Nova all’incontro autunnale della Filiera della Carta, « … un volano sicuramente efficace nell’imprimere un impulso importante allo sviluppo di un maggior livello culturale dei potenziali lettori».
E se nel 2013 hanno smesso di leggere abitualmente un quotidiano 1,9 milioni di persone e un periodico 3,6 milioni, si spera vivamente che l’iniziativa non solo sia efficace, portando agli esiti per cui è nata, ma che in effetti nasca, trasformando in realtà le solite parole di chi sogna – o dice di sognare – un futuro migliore sulla base di un presente un po’ meno gravoso.

Fabiana Stornaiuolo