34esima America's Cup: vince Oracle Team USA

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SAN FRANCISCO – Oracle Team USA ha vinto la 34esima America’s Cup al termine della diciannovesima e decisiva regata finale con un distacco di 44 secondi su Emirates Team New Zealand con il punteggio di 9 a 8.
È la seconda volta che Oracle guidata dal suo skipper James Spithill vince l’America’s Cup: il primo successo fu ottenuto a Valencia il 14 febbraio del 2010.
Jimmy, talento australiano, con i suoi trent’anni fu il più giovane skipper a vincere il trofeo in oltre centosessantadue anni di storia della competizione.
Nel corso dell’ultima settimana, Oracle Team USA ha migliorato costantemente le sue prestazioni ed è riuscito a fare foiling di bolina, toccando velocità superiori ai 30 nodi: performance senza precedenti non solo nella storia dell’America’s Cup.
«È stata una regata fantastica, non sarebbe potuto essere altrimenti – ha detto Spithill, – Eravamo in rimonta, e i ragazzi hanno mostrato tanto coraggio. Da solo puoi non essere nessuno, ma quando sei insieme a un team del genere, diventi un grande. Eravamo sotto otto a uno, sembravamo spacciati, ma i ragazzi non hanno mollato. Grazie a San Francisco per questa giornata indimenticabile».
La vittoria di Oracle Team USA entra di diritto tra le grandi imprese sportive di tutti i tempi. Solo il 18 settembre il defender era sotto di otto a uno e nonostante ciò ha vinto, mettendo a segno un totale di undici vittorie, due in più delle nove necessarie, vista la penalità inflitta dalla Giuria Internazionale.
Quella andata in scena nella baia di San Francisco è stata la terza finale di America’s Cup ad essere giunta alla sfida decisiva. In precedenza era capitato nel 1920 e nel 1983. In entrambi i casi ha vinto la barca in rimonta, ma mai partendo da un passivo come quello scalato da Oracle Team USA.
«È stato un match meraviglioso – ha detto il direttore di regata Iain Murray – La situazione era simile, ma in fondo molto diversa, da quella in cui si era trovata Australia II nel 1983. Lì si partiva da un passivo di tre regate. Inoltre, a inseguire era il challenger, non il defender».
Nel corso delle finali della 34ma America’s Cup sono stati più di un milione i visitatori che hanno affollato l’America’s Cup Village sui moli 27 e 29 e Marina Green; ancora tanti spettatori si sono assiepati invece sul lungomare di San Francisco per vivere le emozioni regalate dagli AC72.
(Foto by Gilles Martin – Raget)

Fonte © ACEA